Tracciabilità logistica al Policlinico Gemelli
Infolog ha realizzato per il Policlinico Gemelli un progetto di automazione organizzativa, oltre che logistica, ispirato al concetto di “regia attiva”. I dettagli al convegno di Editrice TeMi
Monza, 14 ottobre 2019. Nell’ambito di una collaborazione attiva da circa tre anni, Infolog ha realizzato un importante progetto di rinnovamento per il Policlinico Gemelli, che ha visto l’informatizzazione completa dei processi logistici. Si parla infatti di un sistema di logistica a regia attiva: un’importante innovazione di processo che sostanzialmente rivede i processi logistici in ottica di automazione. Ne parlerà Giorgio Tesorieri, vice presidente di Infolog SpA, insieme a Davide Pongetti, Project Manager del Policlinico Gemelli, al convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”. Organizzato da Editrice Temi con le riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne, l’appuntamento con le soluzioni e le innovazioni organizzative dedicate al mondo sanitario è fissato per il 7 novembre a Milano, presso l’Hotel Michelangelo, adiacente alla Stazione Centrale di Milano (Via Scarlatti, 33, angolo Piazza Luigi di Savoia). I lavori inizieranno alle 9.00 per concludersi alle 16.30.
Possiamo anticipare qualche dettaglio? «Abbiamo informatizzato tutti i processi che partono dal magazzino centrale – dispositivi, farmaci, beni economali – e tutta la logistica della farmacia centrale, gestendo i dati di codici lotto, scadenza, confezione, … arrivando fino alla gestione dei magazzini di reparto, delle giacenze locali e della tracciabilità del consumo fisico all’interno dei reparti» spiega Giorgio Tesorieri. Perché pensate di parlare, in questo caso, di automazione? «Perché a nostro avviso l’automazione non è solo fisica: è anche di tipo organizzativo, ed è su questo concetto che abbiamo puntato» precisa il relatore. «Il concetto fondamentale che abbiamo introdotto, al di là di quello classico di logistica e supply chain management, è quello della “regia attiva” logistica. Parliamo in questo senso di automazione completa dei processi. In pratica, tutti i flussi logistici che in un’azienda ospedaliera si generano dalle richieste dei reparti – tipicamente farmaci o materiali necessari giornalmente -, sono guidati da un sistema centrale che collega direttamente queste esigenze logistiche ai sistemi, sia automatici che manuali, già predisposti dall’azienda ospedaliera presso i suoi magazzini, coordinando e registrando in tempo reale il lavoro delle risorse. Il tutto monitorabile con una avanzata “control room”. L’automazione sta nel fatto che tali processi non richiedono alcun filtro o intermediario per essere eseguiti: nel momento in cui un reparto genera una richiesta approvata, questa viene conseguentemente priorizzata e gestita direttamente, coinvolgendo nell’esecuzione del servizio sia le persone sia le automazioni interne. L’aspetto innovativo del nostro progetto sta dunque nell’automazione dei processi, che pilota e assiste la gestione fisica degli oggetti e il lavoro delle persone». L’automazione diventa dunque immateriale e coincide con l’intelligenza del flusso: «Un’intelligenza, tra l’altro, in grado di raggiungere un elevato livello di dettaglio» prosegue Tesorieri «in quanto con questo sistema noi siamo in grado di gestire il singolo item, o la singola confezione a reparto. Il sistema dunque controlla e impedisce agli operatori di effettuare più volte la stessa operazione. In questo modo, l’efficienza logistica non riguarda solo la velocità delle operazioni, ma anche e soprattutto l’affidabilità delle giacenze e dei consumi. Il sistema può arrivare anche a controllare la corretta applicazione della prescrizione medica, fino al paziente».
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